Tra Seicento e Settecento a Tramonti si sviluppa una classe borghese capace di commerciare con il Nord Europa e con Venezia. Non si commerciano solo i prodotti della vallata, i panni di lana grigia, il formaggio in barile di salamoia, gli animali, ma soprattutto beni di valore che arrivano dalle produzioni italiane e che sono diretti verso i mercati del nord. Alcune famiglie si impegnano a gestire questo commercio e in pochi decenni diventano ricche e investono i loro profitti nella vallata.
E’ in questo periodo che a Tramonti si riducono le costruzioni in legno e si diffondono le tecniche costruttive con la pietra. A questo periodo vanno ricondotte le grandi case caratterizzate dalle ampie logge pilastrate collegate da un portico esterno.